Smaltimento dei consumabili - Rifiuti speciali:
Leggi Attentamente quanto segue e contattaci per un corretto smaltimento.
Perchè l'obbligo di smaltire toner e cartucce esausti?
Le cartucce a getto d'inchiostro e toner per stampanti laser sono classificati come rifiuti speciali non pericolosi, pertanto soggetti al trattamento indicato dal D. Lgs. 152/06, classificati dal Codice Europeo Rifiuti (CER) n. 08 03 18.
Il D.Lgs. 152/06 e 205/10, e successive modifiche, stabiliscono che tutti i possessori di Partita Iva, quindi produttori di tali rifiuti, sono sottoposti all'obbligo di smaltirli correttamente, quindi di essere in possesso del documento che attesta l'avvenuto smaltimento secondo le modalità previste dalla legge ossia il Formulario Identificazione del Rifiuto (FIR).
Le cartucce a getto d'inchiostro e toner per stampanti laser sono classificati come rifiuti speciali non pericolosi, pertanto soggetti al trattamento indicato dal D. Lgs. 152/06, classificati dal Codice Europeo Rifiuti (CER) n. 08 03 18.
Il D.Lgs. 152/06 e 205/10, e successive modifiche, stabiliscono che tutti i possessori di Partita Iva, quindi produttori di tali rifiuti, sono sottoposti all'obbligo di smaltirli correttamente, quindi di essere in possesso del documento che attesta l'avvenuto smaltimento secondo le modalità previste dalla legge ossia il Formulario Identificazione del Rifiuto (FIR).
Come fare per essere in regola con la normativa?
I possessori di Partita Iva possono smaltire i toner esausti all’interno dell’ecobox. Quest’ultimo deve essere smaltito obbligatoriamente allo scadere dei 12 mesi. E' necessario ricordare che possono provvedere al ritiro solo i soggetti autorizzati al trasporto di tale materia. Dopo la richiesta del ritiro, sarà nostra cura la compilazione del formulario di identificazione dei rifiuti e consegnare la prima copia del FIR al richiedente, che certifica la corretta presa in carico del rifiuti entro 90 giorni dovrà essere restituita la quarta copia che attesta l’avvenuto smaltimento.
Posso portare i toner esausti presso la discarica comunale?
NO. Le discariche comunali non possono accettare toner esausti dalle aziende o titolari di partita iva; Il D.Lgs 152/06 ex D.Lgs 22/97 (Decreto Ronchi) classifica i toner usati come Rifiuti Speciali da stampa informatica esausti. Essi non sono assimilabili ai rifiuti urbani e quindi le amministrazioni comunali non sono in grado di effettuare una corretta gestione del rifiuto stesso.
NO. Le discariche comunali non possono accettare toner esausti dalle aziende o titolari di partita iva; Il D.Lgs 152/06 ex D.Lgs 22/97 (Decreto Ronchi) classifica i toner usati come Rifiuti Speciali da stampa informatica esausti. Essi non sono assimilabili ai rifiuti urbani e quindi le amministrazioni comunali non sono in grado di effettuare una corretta gestione del rifiuto stesso.
Qualora avessi le stampanti a noleggio, sono ugualmente responsabile della gestione e dello smaltimento dei toner?
SI. La legge individua precisamente chi è il responsabile della gestione del rifiuto, ovvero “chi lo genera con la sua attività produttiva. In poche parole il responsabile non è il noleggiatore ma bensì l’azienda che stampa e che consuma il toner.
E’ vero che la mia responsabilità termina nel momento in cui affido i toner esausti ad una azienda autorizzata che ritira e li smaltisce regolarmente?
NO. La responsabilità della gestione del rifiuto dura fino a quando non si riceve la 4° copia del formulario firmata dall’impianto di smaltimento che ne certifica il corretto smaltimento e la si unisce alla 1° copia in nostro possesso.
La mia azienda restituisce i toner a chi ci vende le cartucce per stampante. E’ legale?
ASSOLUTAMENTE NO (a meno che chi vende le cartucce non abbia anche tutte le autorizzazioni per gestire i rifiuti, il che non accade praticamente quasi mai).
La gestione dello smaltimento dei rifiuti deve essere effettuata solo da aziende iscritte all’albo e provviste di regolare autorizzazione regionale. Chi produce il rifiuto (toner esausto) ha la responsabilità di accertarsi che l’azienda alla quale affida i toner esausti abbia tutte le autorizzazioni necessarie.
Sanzioni per i trasgressori...
Vi sono sanzioni previste per chi non è in regola con lo smaltimento per i rifiuti non pericolosi, mentre maggiori sanzioni riguardanti i rifiuti pericolosi, con implicazioni penali per il trasgressore.
Sanzioni amministrative di carattere pecuniario (da € 2.600 a € 15.500 per rifiuti non pericolosi e da € 15500 a € 93000 per i rifiuti pericolosi).
Sanzione amministrativa accessoria della sospensione da un mese a un anno dalla carica rivestita dal soggetto responsabile dell’infrazione e dalla carica di amministratore.
E' quindi fondamentale controllare di essere in regola con lo smaltimento.